lunedì 1 luglio 2013

Seo turistico: com'è possibile sgominareTripadvisor e siti simili

Salve ragazzi, non scrivo sul blog ormai da tantissimo tempo a causa di vari impegni.
In questi giorni sta per essermi commissionata l'ottimizzazione SEO del sito internet di un tour operator e così ho deciso di raccogliere le vostre opinioni,anche perchè ho poca esperienza in questo  settore e vorrei capirci un pò di più.
Credo che in ambito SEO le tecniche da utilizzare non differiscano tanto, ma quello che non ho anccora chiaro e come si muove il settore, chi attira di più e soprattutto com'è possibile sgominare un colosso come Tripadvisor?
Tripadvisor ha dalla sua un forte Trustrank e pensare di riuscire a superarlo sembra quasi un'utopia.
Tuttavia provare non credo possa nuocere.
Uno dei punti su cui sto pensando di investire tante risorse è la social SEO perchè credo che molti utenti siano attivi in quest'ambito e tantissimi di loro dopo aver avuto un'esperienza danno una loro opinione o recensiscono la struttura o l'agenzia che ha organizzato il viaggio.
Voi cosa ne pensate?
Avete esperienze in questo campo ?
Credo che una discussione e uno scambio d'opinioni possa essere formativo per tutti, quindi aspetto i vostri commenti!
Colgo l'occasione per consigliarvi il mio sito di annunci turistici dove potrete pubblicizzare gratuitamente la vostra struttura turistica: http://annunci.turismowebmarketing.it!

venerdì 15 marzo 2013

Seo e link spontanei: creare un contest

Salve ragazzi, dopo un bel po' di tempo torno a scrivere su questo blog. Mi scuso per la mia assenza e spero di riuscire ad essere più presente in futuro.
Oggi voglio approfondire una delle tecniche di link bait di cui parlavo nell'articolo introduttivo alla link bait, cioè la creazione di un contest.

Un contest è un concorso con uno o più premi che viene organizzato dall'azienda o dall'aministratore di un sito per aumentare il traffico e, nel caso di un'azienda, darsi visibilità.
La cosa interessante è che organizzando un contest molti blogger di settore, incuriositi, condivideranno la notizia sui loro blog citando la fonte e dandovi così un link spontaneo.
Oltre a questo potete prevedere che i partecipanti al contest debbano inserire un +1, alla vostra pagina Google+, o un link alla vostra home page per poter partecipare al contest.
Io ad esempio ho da poco lanciato un contest che sfrutta entrambe le cose di cui parlo sopra.
Per partecipare si deve compilare un modulo,inserire un +1 alla pagina Google+ del sito e un link verso l'home page del sito.
E' buona norma in questi casi inserire sulla pagina del contest un codice di embed per il link, in modo che sia semplice per tutti inserire un link alla vostra pagina.
Il contest è all'indirizzo http://www.dgprintonline.com/contest-posizionamento-seo-sui-motori-di-ricerca.html.
Dategli un'occhiata e se volete vincere un'ottimizzazione seo gratuita per il vostro sito non vi resta che partecipare al contest e sperare di essere i vincitori.
A breve saranno rilasciati due aggiornamenti uno di Penguin ( Penguin 4) e uno di Panda. Vi terrò informati su questi aggiornamenti e cercherò di aiutarvi nel caso in cui sarete vittima di uno dei due.
A presto :-)

sabato 2 marzo 2013

Link bait: ottenere link spontanei e naturali

Oltre alle normali tecniche di link building, una delle più potenti strategie in termini di acquisto della popolarità e miglioramento del proprio posizionamento è sicuramente la link bait.
Per link bait si intende il processo di acquisizione di link naturali condividendo contenuti interessanti,utile e di valore.
Ma quali sono i contenuti che possono essere più facilmente condivisi o che attirano più link?
Li vediamo adesso:

  • Guest Post: ( consiste nello scrivere un articolo di valore su particolari portali in modo da avere un link verso la fonte, nel caso specifico sarà il nostro sito)
  • Realizzazione e-book: (ogni giorno sono cercati centinaia di e-book su qualsiasi argomento e spesso i blogger linkano i siti che presentano risorse utili come queste)
  • Infografiche
  • Plugin e Temi per CMS: ( i temi e i plugin per cms sono sempre più ricercati e se il nostro plugin o il nostro tema sono davvero di buona qualità sicuramente riceveranno tanti link)
  • Interviste: (sicuramente le interviste a personaggi influenti del nostro settore sono una risorsa utilissima in grado di attirare tantissimo traffico oltre ai link).
  • Contest: ( un contest, se ben organizzato può attirare tantissimi visitatori oltre a numerosi link. L'idea di vincere qualcosa di utile è sempre una cosa che attrae tantissimo gli utenti).
Approfondiremo meglio tutti questi punti nel corso dei prossimi articoli.
Buon fine settimana.


giovedì 21 febbraio 2013

[Case History] Filtro da Penguin

Salve ragazzi, da qualche giorno noto una cosa abbastanza strana sul sito della web agency con la quale collaboro e del quale mi occupo personalmente.
Il sito in questione è http://www.dgprintonline.com ! Il sito era ben posizionato per molte key riguardanti la realizzazione dei siti come: realizzazione siti web,realizzazione siti, realizzazione siti internet.
Ora purtroppo le posizioni continuano a peggiorare e la cosa devo dire mi ha preoccupato e anche abbastanza.
Nonostante tutto proveremo ad analizzare assieme quello che sta succedendo al sito e cercheremo di trarre il massimo da questa esperienza, sperando che riesca a recuperare posizioni!
Come saprete per far salire molto un sito in SERP ad alta competitività è necessario giocare molto sulle anchor text.
Dopo l'avvento di Penguin, Google è molto più bravo a scovare queste tecniche e di conseguenza  noi SEO abbiamo la vita un pò più dura. Infatti è molto consigliato linkare le nostre pagine variando molto le anchor text e usando anche il nome a dominio o il brand. Nonostante queste 2 ultime alternative non portino benefini diretti, faranno in modo di nascondere il nostro vero intento a Google, sempre più accanito contro chi crea schemi di link innaturali.
Ritorniamo al caso reale.
Il sito , come vi dicevo, presentava tanti link con anchor text : " Realizzazione siti Posizionamento web Seo".
Google praticamente ha rilevato tantissimi di questi link, circa 150, tutti assieme nell'ultima settimana, cosa evidenziata dal fatto che sono apparsi proprio in questi giorni sul Webmaster Tool di Google.
Conseguentemente a questo , il sito ha iniziato a perdere posizioni e ne ha perse ancora fino a ieri.

La soluzione

Ieri analizzando i link in entrata , fondendo i risultati del Webmaster Tool e di OSE ho intuito quale potrebbe essere il problema, ossia tutti i link di cui parlavo prima.
Visto che i link erano nella firma di un forum, per fortuna , cambiarli è stato facilissimo.
Al posto dell'anchor text che presentavo prima ho inserito il nome a dominio.
Quella di Penguin realmente non è da considerarsi una vera penalizzazione, ma praticamente l'algoritmo trovando tutti quei link con anchor text uguali gli fa perdere valore e di conseguenza si perderanno tutti i benefici dovuti a quei link.
Vedremo adesso cosa succederà in questi giorni.
Naturalmente vi terrò aggiornati in modo che questa possa essere una risorsa utile per chiunque si trovi in una situazione simile.
Se per caso avete anche voi affrontato delle situazioni simili , raccontate pure la vostra esperienza tramite i commenti in modo da cercare di trarre il massimo profitto da questa situazione non proprio piacevole!

Aggiornamento

Dopo circa una settimana Google ha iniziato a rilevare i nuovi link con il nome a dominio come anchor text e sta iniziando a farmi risalire nelle SERP, anche se ancora non ho recuperato le posizioni che occupavo prima. Sono sempre più sicuro che il problema sia stato appunto Google Penguin.
Adesso sto pensando comunque di inserire qualche altro link con anchor text mirata , ma solo qualcuno, per cercare di spingere il sito più su. Sicuramente da quest'esperienza ho imparato che è diventato fondamentale inserire un buon numero di link che presentano come anchor text il nome a dominio o il brand, che prima erano considerati inutili. Google Penguin è davvero veloce nel rilevare problemi del genere e farci perdere tantissime posizioni in poco tempo.
Conitnuerò ad aggiornavi quando ci saranno novità.

 

Aggiornamento 26-03-2013

Dopo quasi un mese, Google ancora non mi ha restituito le posizioni che occupavo prima.
I link con anchor text mirata sono spariti quasi tutti e di conseguenza il sito potrebbe non aver recuperato le posizioni perché non riceve più la spinta data dalle anchor text.
Visto che adesso ho tanti link con il nome a dominio come anchor text, sto pensando di reinserire qualche link con anchor mirata per spingere il sito, tanto in questo modo i nuovi link si "mescoleranno" a quelli con il nome a dominio come anchor text e non dovrebbero crearsi problemi.
Per mettermi al sicuro comunque ho fatto richiesta di riconsiderazione a Google qualche giorno fa, ma ancora non mi è arrivata alcuna risposta.
Naturalmente continuerò ad aggiornarvi sulla situazione.
A presto

Aggiornamento  14-04-2014

Salve ragazzi, non scrivo su questo blog da tanto tempo a causa di numerosi impegni.
Finalmente dopo quasi un altro mese di attesa e di agonia vedendo il sito penalizzato, sono quasi riuscito a recuperare le posizioni che avevo prima.
Google ha finalmente rilevato i link con nome a dominio come anchor text e ha visto sparire tutti quei link con anchor text ripetuta che potevano sembrare fuorvianti.
Inoltre ho inserito qualche link sul forum di HTML.it con anchor text realizzazione siti web, ma essendo pochi rispetto a quelli con il nome a dominio come anchor text stavolta credo che non desteranno alcun sospetto e non saranno causa di una successiva perdita di posizioni.
Quindi abbiamo capito da questa case history che, purtroppo, una buona attività di link building ,oggi dopo l'avvento di Penguin , consiste in:
  • un buon 80% di link con il nome a dominio come anchor text ( in modo che Google non si insospettisca)
  • il resto dei link con anchor text esatta anche se magari non sempre uguale, che saranno quelli che spingeranno realmente il sito nelle SERP
Se avete avuto esperienze simili e volete parlarne o chiedere qualche consiglio potete utilizzare tranquillamente i commenti. Ciao alla prossima :)

mercoledì 20 febbraio 2013

Seo: analisi degli errori presenti sul sito!

Nell'ottica di una buona ottimizzazione SEO , se il nostro sito è già on-line ma non si posiziona bene per le chiavi di ricerca che ci interessano occorre eseguire una buona analisi SEO.
Una buona analisi SEO consiste in:

  • Analisi dei  tag più importanti in ottica di posizionamento
  • Analisi di errori come errori 404 o dei link rotti
  • Analisi del profilo di link e della popolarità
  • Analisi della velocità del sito


Esaminiamo passo passo come effettuare questi controlli.
Innanzitutto dobbiamo controllare bene i tag che di più influiscono sul posizionamento come ad esempio i title i tag h.
Questi tag devono contenere di solito le parole chiave per le quali vogliamo posizionarci , ma senza esagerare.
Questo controllo può essere fattto anche manualmente ma alcuni strumenti come SEOMoz Pro possono aiutare tantissimo soprattutto se si gestiscono più siti.
Un altro strumento utilissimo è Screaming Frog , uno strumento che ci permette di analizzare i link rotti su di un sito in modo che così possiamo sistemarli ed evitare che gli utenti finiscano in pagine 404.
Altro strumento utilissimo in questo caso è Apache Logs Viewer. Scaricando il file di log del vostro sito web e caricandolo su questo programma potremmo notare tutti i codici HTTP restituiti dal server che ospita il nostro sito.
Per l'analisi dei link particolarmente utile è OSE (Open Site Explorer) o Majestic Seo che in versione pro riescono ad evidenziare tutti i link ricevuti da una pagina singola o da tutto il dominio.
I dati restituiti da OSE contengono anche le anchor text dei link e autorità della pagina e del dominio linkanti.
Per ultimo, ma non per questo meno importante, vediamo come analizzare i problemi di velocità di caricamento delle pagine del nostro sito web.
Un ottimo strumento per questo lavoro è il modulo pagespeed che evidenzia quali sono gli errori che rallentano il caricamento delle nostre pagine e ci suggerisce come risolverli.

Se vuoi puoi usufruire di un'analisi SEO gratuita offerta da D.G.Print che ti evidenzierà tutti i problemi descritti sopra.

martedì 19 febbraio 2013

Seo: trustrank e autorevolezza!

Prima di iniziare a parlare di link bait e di come fare ad attirare link naturali e spontanei verso il proprio sito, parliamo del Trustrank.
Il Trustrank è uno degli algoritmi di Google che è stato progettato per eliminare una grossa mole di spam dagli indici.
A differenza del Pagerank, il Trustrank non presenta alcuna barretta che ne indichi un punteggio, ecco perchè    
se ne parla poco sul web.
Ma come funziona questo algoritmo?
All'inizio l'algoritmo colleziona una serie di pagine che non hanno ancora nessun punteggio.
Successivamente un controllo umano assegna un punteggio 0 o 1 a seconda della presenza di spam o meno.
L'algoritmo poi a seconda della vicinanza alle pagine seme identificate assegna un punteggio alle altre pagine.
Praticamente più una pagina si allontana da una pagina seme più alta sarà la possibilità di incontrare spam.
Se una pagina 1 linka una pagina 2 riceverà una certa quantità di trustrank. Se ora la pagina 2 linka una pagina 3, la pagina 3 riceverà un trustrank molto minore di quello ricevuto dalla pagina 2 con il link proveniente dalla pagina 1.
Riuscire a verificare che un sito abbia un buon trustrank è abbastanza complicato per il fatto che non esiste nessun grafico che mostra il valore di trustrank di un sito.
Tuttavia possiamo effettuare una ricerca per le keyword che ci interessano su Google e saremo quasi certi
che i primi 10-15 risultati presentano un buon trustrank per quella keyword.
Ci tengo a precisare che parte di quest'articolo prende spunto da SEO Power di Giorgio Taverniti.

giovedì 14 febbraio 2013

Seo: sfruttare blog e forum per ottenere link

Oggi spiegheremo come sfruttare i blog ed i forum per ottenere link.
I blog come saprete danno spesso la possibilità di inserire link nei nomi dei commenti, anche se spesso questi link presentano un rel nofollow. Se il blog però è abbastanza a tema con il nostro e il nostro commento è valido e realmente utile, quel link nofollow può essere davvero tanto utile e veicolare tanto traffico verso il nostro sito.
Prima di iniziare ad inserire link nei blog naturalmente dovremo analizzarli come facciamo per ogni pagina in cui vogliamo inserire link verso il nostro sito.
Un buon blog avrà sicuramente un buon numero di post di qualità, sarà abbastanza frequentato e spesso , attraverso i commenti, si svilupperanno discussioni attorno agli argomenti trattati nel post.
Per trovarli basta cercare la keyword di interesse su Google e sciegliere blog da "Più contenuti". Naturalmente i primi risultati saranno quelli più autorevoli.

Non occorre linkarsi da tantissimi blog ,basta qualche link da qualche blog autorevole.
Passiamo adesso ai forum.
I forum sono "luoghi" dove c'è una grande interazione fra gli utenti che si scambiano consigli reciprocamente o esprimono opinioni in merito ad alcuni prodotti o servizi.
Nei forum spesso è possibile inserire una firma, che potrà ospitare un link verso il nostro sito.
Anche qui spesso i link sono nofollow.Comunque effettuando interventi davvero utili e che danno valore aggiunto alla discussione, gli altri utenti, attratti dal vostro intervento, molto probabilmente cliccheranno sulla vostra firma e faranno una visita al vostro sito.
Nel settare la firma cercate di inserire come anchor text il vostro brand e non una lista di parole chiave, perchè tutti quei link ripetuti con la stessa anchor text potrebbero far scattare il campanello d'allarme di Google Penguin.
Nonostante spesso queste 2 categorie di link siano nofollow sono molto utili se usati bene perchè possono portare tanto traffico al nostro sito ed inoltre aiutano a diversificare il nostro profilo di link rendendolo più naturale agli occhi di Google.
La prossima volta parleremo del blog di supporto e della costruzione di un network di siti.